Gruppo di ricerca: Alberto Ceriani (project-leader), Carluccio Bianchi, Marco Cimino, Maria Teresa Franco, Pierantonio Varesi, Luciano Albini
Committente: Consiglio Regionale della Lombardia, D.G. Assistenza Legislativa
Periodo di svolgimento: maggio 1999 - settembre 2000
Dati di pubblicazione: IReR - Rapporto di Ricerca; Appendice Normativa
La ricerca che presentiamo fa parte di un progetto del Consiglio regionale della Lombardia finalizzato ad
introdurre sperimentalmente l’analisi ex post delle leggi. Dopo aver costruito
(si vedano le ricerche Progettazione di un modello per l’analisi ex post delle leggi, Cod. 98.23
e Analisi di fattibilità, Cod. 99.21) una metodologia che fornisce strumenti
analitici per stabilire in modo sistematico quali elementi della legge potrebbero
essere oggetto di monitoraggio durante la fase di attuazione, si è passati alla
sua verifica sperimentale applicandola alla legge regionale n. 1/1999
“Politiche regionali del lavoro e dei servizi per l’impiego”.
Sulla base dei risultati dell’analisi metodologica sono state individuate parti della legge maggiormente
sottoposte a rischio implementativo, cioè ad una maggiore probabilità di non
attivarsi durante la sua applicazione e per ognuna il rapporto dà conto dello
stato di avanzamento raggiunto. Sono presentati diversi materiali valutativi e
documentali:
- una tabella di sintesi con la rappresentazione del complessivo stato di applicazione e attuazione della
norma. Si tratta di una tavola a tre sinossi che riprende la struttura degli
obiettivi previsti dalla l.r. 1/1999 e per ciascuno indica i tempi previsti e
lo stato di realizzazione. Con questo strumento si è cercato di rispondere alla
necessità di disporre di una visione di insieme di tutti i processi
implementativi aggiornata al momento della ricerca (inizi 2001);
- osservazioni approfondite riguardanti le azioni emerse come più rilevanti e più esposte ad un rischio
realizzativo. Sono state considerate a questo proposito le attività di
programmazione, le strutture e gli organismi, l’allocazione di risorse
organizzative e finanziarie, parte delle politiche attive. Per ciascuna si da
conto con informazioni, dati, considerazioni, sullo stato di attuazione, sulle
problematiche presenti e sulle prospettive in corso. E’ questa la parte più
valutativa e più approfondita visualizzata con schemi appositi.
Il rapporto è completato da una serie di informazioni di corredo: elementi di sfondo per collocare i primi due
anni di applicazione della norma nel corrispondente scenario economico e
occupazionale della Lombardia; lo stato dell’applicazione delle leggi di
riforma del mercato del lavoro e delle politiche attive per il lavoro nelle
altre Regioni italiane; una sezione normativa con il testo della l.r. 1/1999 e
la legislazione correlata; una bibliografia utile a completare la conoscenza
degli elementi di dibattito sulla riforma del mercato del lavoro e dei servizi
all’impiego; una selezione di indirizzi di siti internet che si occupano delle
problematiche affrontate.
Quanto agli elementi di merito, in un contesto economico ed occupazionale favorevole e con differenziali
comunque positivi rispetto ad altre Regioni, il processo di implementazione
della l.r. 1/1999 (e delle crescenti norme correlate) evidenzia
contemporaneamente realizzazioni e ritardi applicativi. L’inserimento
dell’obiettivo della riforma dei servizi per l’impiego nel POR e nel
Complemento di programmazione, dovrebbe, in generale e su tutte le materie
correlate con la legge 1/1999, fornire maggiori garanzie sul livello di
sensibilità e di attuabilità dell’impianto di un rinnovato Sistema regionale di
servizi e politiche per l’impiego. L’esito di questo processo dovrebbe essere
così incisivo da modificare la percezione, diffusa nel sistema economico
lombardo e tra i singoli lavoratori, dei limiti dell’attuale sistema di
accompagnamento al lavoro e dovrebbe poter essere misurato in termini di
crescita effettiva delle transazioni occupazionali favorite (99.90; IST/61; IST/67).