Gruppo di ricerca: Francesca Zajczyk, Elvina Degiarde, Daniela Gregorio, Fabio Quassoli, Laurence de Yaeghère
Dati di pubblicazione: Milano, Angeli, 1994
La ricerca fa parte dell’incarico affidato all’IReR in base al progetto Osservatorio Culturale Lombardo ai sensi della LR n. 79 del 22 dicembre 1989 ”Programma straordinario di interventi in campo culturale”. Negli ultimi decenni le politiche culturali in Italia hanno subito un forte impulso riuscendo ad attrarre intorno a sé risorse sempre più significative dal punto di vista economico, hanno conosciuto il moltiplicarsi di attori interessati alla loro definizione e realizzazione e hanno operato entro reti di connessione inedite con altri settori della Pubblica Amministrazione interagendo con altre politiche. L’effetto congiunturale è stato quello di evidenziare sempre più la centralità del settore culturale, sottolineando la necessità di una valorizzazione del patrimonio esistente e del miglioramento di un servizio che deve rispondere alle esigenze di un pubblico mutato sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo.
A partire da questo dato generale, lo studio si è proposto di rispondere a due obiettivi principali: offrire una panoramica delle più rilevanti metodologie di ”evaluation research” oggi disponibili nel campo della ricerca sociale e di eventuali sperimentazioni nel campo culturale; ricostruire i più significativi aspetti organizzativi e gestionali presenti nell’ambito di un servizio culturale preso ad esempio, il museo, al fine di proporre progetti di sperimentazione di modelli valutativi.
Il percorso è stato diviso in quattro fasi corrispondenti ai quattro capitoli del lavoro.
Nel primo capitolo si sono inquadrate le principali modificazioni intervenute in Italia nel campo delle politiche culturali. E’ all’interno di questo quadro di trasformazioni che si può collocare il discorso riguardante l’introduzione di ambiti e procedure di valutazione sistematica delle politiche e dei servizi culturali che dovrebbe e potrebbe costituire un importante strumento di razionalizzazione e valorizzazione del settore.
La seconda parte dello studio, di natura metodologica illustra gli approcci, i metodi e le tecniche di analisi quantitative e qualitative messi a punto dalla letteratura metodologica nel campo della valutazione. Il caso dell’esperienza francese viene presentato come riferimento sia per l’inquadramento generale della valutazione, sia per l’elaborazione di alcune proposte concrete. Con la terza fase si è realizzata un’indagine esplorativa su sei musei tipo lombardi, sui quali sono stati condotti degli studi di caso. Gli elementi conoscitivi raccolti nel corso dell’indagine esplorativa, nonché i risultati di alcune esperienze in Francia sono alla base del quarto capitolo. In quest’ultima parte è stato elaborato un programma di valutazione coerente con le finalità espresse dai musei, soprattutto quelli medio-grandi e presentate tre proposte relative al monitoraggio del pubblico, allo studio del bacino d’utenza potenziale e alla valutazione dell’efficacia con cui vengono assolte le funzioni didattiche e formative legate alla trasmissione del sapere e alla diffusione dei valori culturali. (x,SOC/9/4)
Ultimo aggiornamento: 20 settembre 2001