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[1996] Le politiche culturali degli enti locali

Gruppo di ricerca: Elvina Degiarde, Daniela Gregorio

Dati di pubblicazione: Milano, Regione Lombardia, 1996 (Quaderno dell'Osservatorio culturale, 17)

La ricerca realizzata dall'IReR nel 1991, in un contesto oggi superato dalla legge 8 giugno 1990, n. 142, si propone una ricognizione degli apparati burocratici per la cultura delle Amministrazioni comunali lombarde, mettendo a fuoco profili, ruoli ed aspettative dei responsabili degli interventi culturali a livello tecnico amministrativo.

L'indagine si è rivolta soprattutto agli assessori alla Cultura, sostanziali artefici della programmazione delle politiche culturali. Ad essi sono stati inviati dei questionari strutturati al fine di definirne il profilo, le scelte, gli orientamenti, le aspettative ed obiettivi di fattibilità delle operazioni e soluzioni previste in campo culturale.

Nella prima parte della ricerca viene offerto un quadro dei servizi culturali disponibili, e delle iniziative promosse in Lombardia anche dal punto di vista dell'allocazione della spesa in questo settore. Emergono così alcuni aspetti:

La seconda parte della ricerca è orientata a comprendere come si sviluppa l'intervento culturale delle Amministrazioni locali in alcune aree metropolitane europee in cui è assegnato un ruolo molto significativo alla cultura quali la Gran Bretagna e la Catalogna.

Per la Gran Bretagna vengono riportati cinque esempi di creazione di una specifica politica culturale nelle città di Londra, Birmingham, Glasgow, Sheffield e Bristol. In questa nazione gli Enti locali non sono obbligati per legge a finanziare la cultura, le arti e le esposizioni, ma tali spese sono lasciate alla loro discrezionalità. Fa eccezione a questa regola il finanziamento alle biblioteche pubbliche che è un obbligo statutario degli Enti locali. Negli ultimi trent’anni le ragioni per cui le autorità finanziano le arti si sono spostate da motivi prevalentemente educativi ad altri concernenti l’importanza dell’economia La regione della Catalogna è stata considerata per le sue caratteristiche di spiccata autonomia politico culturale che le hanno permesso di affrontare la sfida della modernizzazione del XX secolo e di riaprirsi alla cultura europea. Una particolare attenzione viene rivolta alla sua capitale, Barcellona. (X,SOC/9/6)

Ultimo aggiornamento: 15 settembre 1999
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