[1984] Gestione e organizzazione dell'ospedale

Gruppo di ricerca: Antonio Brenna, Alberto Martinelli, Giuseppe Gario, Dario Pucci, Tiziana Baldone, Giuseppe Micheli, Franco Rossi, Antonio Salamone

Dati di pubblicazione : Milano, Angeli, 1984

L'ospedale costituisce la colonna portante dei sistemi sanitari moderni. Nonostante i ripetuti sforzi tesi alla de-istituzionalizzazione e al rafforzamento della disciplina di base, quest'affermazione, valida per la generalità dei paesi sviluppati, è particolarmente vera in Italia. La riforma sanitaria non ha infatti sminuito la centralità dell'ospedale ma anzi, in una certa misura, ha contribuito a rafforzarla, se non altro per le conseguenze negative subite dai servizi territoriali a causa del disordine organizzativo che all'inizio del processo di edificazione del SSN si è generato. E come centro di un sistema in crisi, l'ospedale ne mostra con moltiplicata evidenza le difficoltà, i contrasti, le contraddizioni. La ricerca si differenzia dai lavori svolti anche nel passato più recente sul sistema ospedaliero italiano, per almeno tre motivi. Primo, la specificità del suo oggetto: analizzare la struttura e l'attività ospedaliera nelle sue sfaccettature, concentrando l'attenzione su di una specifica realtà, è lo scopo precipuo di questo lavoro. Secondo, la metodologia: oltre che a fonti di dati ed informazioni nazionali e regionali, per inquadrare l'ospedale oggetto di studio nel proprio contesto normativo e strutturale, si è fatto largo ricorso ad indagini specifiche (esame di documenti ufficiali quali i bilanci, i verbali del Consiglio d'amministrazione e le cartelle cliniche; contatti diretti con il personale ospedaliero mediante somministrazione di questionari e colloqui con la direzione sanitaria ed amministrativa, i medici e il personale in generale); l'osservazione dei comportamenti, e in particolare l'osservazione del percorso del paziente con memorizzazione delle operazioni e interventi che ad esso si associano. Terzo: l'interdisciplinarità, che è stata ottenuta dalla collaborazione di tre istituzioni di ricerca di matrice diversa: l'IReR, che ha coordinato l'intero lavoro oltre a facilitare i contatti con l'ospedale, l'IRES, che ha svolto le indagini aventi preponderante valenza economica, e l'Istituto Superiore di Sociologia di Milano. La ricerca può essere idealmente divisa in sei parti. Il primo capitolo inquadra l'ospedale nel suo contesto settoriale (l'ospedale di Treviglio come parte integrante del sistema ospedaliero lombardo) e territoriale (lo stesso ospedale come infrastruttura sanitaria essenziale del comprensorio 12-Ussl 32/33). Nella seconda parte (capp. 2-3) si descrivono le risorse, fisiche e umane, di cui l'ospedale si è avvalso. Nella terza (capp. 4-5-6) si analizza l'ospedale nel duplice aspetto economico-finanziario e fisico: l'analisi dell'attività fisica viene effettuata in dettaglio in una divisione (Medicina 1) per fornire un quadro della capacità di risposta alla domanda di servizi espressa dal territorio. Nella quarta parte (cap. 7) oggetto dell'indagine è il paziente: il capitolo - di rilevante importanza metodologica - fa da cerniera di congiunzione tra le analisi svolte in precedenza e quelle più decisamente rivolte al funzionamento dell'ospedale come organizzazione complessa. La quinta parte (capp. 8-9-10) analizza il funzionamento interno dell'ospedale, attraverso l'esame dei processi decisionali, esecutivi, di controllo organizzativo e di regolazione dei fattori di disturbo. Due capitoli conclusivi considerano infine i tentativi di apertura dell'ospedale verso il territorio. (X,SOC/7/4)