/Abstract delle ricerche IReR
[1998] Il telelavoro nella Regione Lombardia
Gruppo
di ricerca:
Alberto Ceriani,
Claudio Roveda,
Sergio Campodall'Orto,
Massimo Gori,
Elena Bassano,
Massimo Monaco,
Marco Turrini
Dati
di pubblicazione:
Rapporto di ricerca, 1998
Il
Progetto telelavoro avviato dalla Regione Lombardia si articola in due fasi.
- La
prima, avviata nel 1997, prevede uno studio di fattibilità per la
verifica dell’applicabilità del telelavoro all’interno delle
strutture organizzative e gestionali della Regione Lombardia, con la
finalità di conseguire una migliore distribuzione sul territorio delle
molteplici attività dell’Ente e di ridurre le necessità di
spostamento del proprio personale per motivi di lavoro.
- La
seconda, con termine aprile 1999, ha l’obiettivo di tradurre
operativamente i risultati conseguiti durante la precedente fase di analisi.
Per questo scopo sono state messe a punto tutte le specifiche condizioni
organizzative, gestionali e tecnologiche necessarie per avviare operativamente
un centro di lavoro all’interno di una delle sedi periferiche regionali
(ad esempio dove si sono localizzati gli STAP).
Tra
dicembre 1997 e gennaio 1998 si è deciso di realizzare una fase
integrativa alle molteplici attività previste per le due consequenziali
fasi del Progetto ottimizzandone la durata e la tempistica di attivazione e, di
conseguenza, avviare immediatamente anche la seconda di tali fasi (quella di
progettazione) in modo da poter predisporre l’avvio della
sperimentazione, nelle sue due modalità (a domicilio e presso sede
decentrata) entro la fine di dicembre 1998. L’intero progetto è
stato inserito nei Piani delle Ricerche di Interesse Regionale 1997 e 1998
dell’IReR.
Lo
studio espone nel dettaglio le varie attività svolte nell’ambito
delle due fasi del progetto. In particolare per la prima fase relativa allo
studio di fattibilità tali attività possono essere così
riassunte:
- redazione
di un manuale di riferimento sul telelavoro (riportato nell’Allegato a
fine volume);
- costituzione
di un Gruppo di Progetto Telelavoro;
- ricerca
e raccolta sistematica di documentazione;
- programma
di comunicazione dell’iniziativa della Regione e acquisizione del
consenso (I fase);
- analisi
approfondita degli spostamenti dei dipendenti della Regione Lombardia
(riportata nell’Allegato);
- individuazione
delle aree geografiche, delle Direzioni e dei lavoratori interessati dal
Progetto;
- definizione
della numerosità dei telelavoratori e della
”fattibilità” delle sedi di lavoro a distanza;
- programma
di comunicazione interna e acquisizione del consenso (II fase);
- preparazione
del questionario semistrutturato (riportato nell’Allegato).
Nella
seconda fase di traduzione operativa dei dati raccolti rientrano le
attività di:
- individuazione
dei telelavoratori da coinvolgere nell’iniziativa;
- definizione
delle nuove modalità operative e delle infrastrutture HW e SW;
- preparazione
normativa contrattuale (solo per telelavoro a domicilio) e sua sottoscrizione;
- formazione
al telelavoro;
- definizione
di un sistema di reportering;
- predisposizione
postazioni di telelavoro.
Nell’Allegato
vengono anche riportati i dati relativi agli spostamenti dei dipendenti per
tipologia di figura professionale.
(97.67, IST/54)
Ultimo aggiornamento: 20 settembre 2001