Gruppo di ricerca: Adolfo Carvelli, Pietro Ichino, Andrea Ichino , Margherita Violi
Dati di pubblicazione : Milano, Angeli, 1988
Nel nostro paese va facendosi strada l'idea che un intervento pubblico efficace nel mercato del lavoro non possa consistere in grandi provvedimenti indifferenziati di portata nazionale, né possa essere affidato soltanto all'iniziativa centralizzata dello Stato. Se, da un lato, la promozione selettiva dei flussi di manodopera richiede che scendano in campo nuovi protagonisti a fianco del governo centrale, e fra questi in primo luogo le Regioni, d'altro lato l'efficacia delle iniziative presuppone l'attivazione di una vasta gamma di strumenti e metodi d'intervento, già da tempo sperimentati in altri paesi ma per lo più ancora sconosciuti in Italia. Alle esperienze più avanzate di intervento pubblico nel mercato del lavoro compiute negli ultimi anni nei maggiori paesi della Cee, in Svezia e negli Stati Uniti, sono dedicati i quattro studi raccolti in questo volume. Il primo, intitolato "Neutralizzare l'handicap", presenta modelli ed idee per un'iniziativa regionale di sostegno in tema di promozione dell'occupazione dei portatori di handicap fisico, psichico o sociale. Ad un confronto tra le esperienze più avanzate realizzate nei maggiori paesi dell'Europa occidentale, segue una disamina dell'attuale contesto istituzionale e amministrativo italiano e si tracciano le linee di una possibile riforma legislativa. Lo studio affronta infine le iniziative possibili a livello regionale e locale. Il secondo lavoro si incentra sugli interventi speciali per i "disoccupati di lungo periodo", con particolare riferimento all'esperienza per molti versi straordinaria dei job clubs e dell'esperienza californiana dei job search training workshops. Il terzo studio affronta la tematica della promozione del job sharing o "lavoro gemellato", delineando un nuovo tipo di rapporto tra tempo libero e tempo di lavoro. Il quarto e ultimo studio, infine, si occupa della questione del reinserimento nel tessuto produttivo dei lavoratori anziani, e significativamente si intitola "un patrimonio da non disperdere", traccia un quadro delle iniziative assunte al riguardo negli Stati Uniti e delinea le possibili caratteristiche di un intervento regionale per l'occupazione degli anziani in Italia. Lo studio delle iniziative straniere in ciascuno dei quattro campi indagati può suggerire le linee portanti di altrettanti progetti di intervento regionale, suscettibili di essere sperimentati fin d'ora dalle agenzie regionali del lavoro. (X,SOC/3/6)
Ultimo aggiornamento: 20 settembre 2001