Gruppo di ricerca: Adolfo Carvelli, Tomaso Pompili
Dati di pubblicazione : Milano, Comune di Milano-Provincia di Milano, 1993 (Oetamm, 32)
Questo volume, seconda fase della ricerca avviata nel 1992 (Competenza e creatività. Le professioni per l'innovazione negli anni Novanta nell'area milanese, numero 29 della collana), si occupa della rilevazione dei meccanismi di funzionamento di un campione di imprese che impiegano risorse umane qualificate ("competenti e creative": C&C) nell'area metropolitana milanese. In particolare si sono analizzati: a)la domanda, la formazione e le motivazioni delle risorse umane C&C; b)l'organizzazione del lavoro di risorse umane C&C e l'impiego delle tecnologie (specie dell'informazione); c)la divisione del lavoro e l'integrazione fra risorse umane C&C e il resto della filiera terziario-industriale, e le fonti di competitività ; d)l'importanza e l'impatto delle caratteristiche localizzative dell'area metropolitana milanese sull'attività C&C.
La rilevazione si è fondata su un apposito questionario strutturato, una presentazione del quale era distribuita preventivamente alle imprese da intervistare. Nell'ambito del questionario, in genere si vuole istituire un confronto tra l'area milanese e altre grandi aree urbane italiane ed europee. L'adozione di una forma schematica è finalizzata ad ottenere una comparabilità di massima delle interviste, sicché tutte le interviste sono state codificate. Come previsto, i settori oggetto di questa seconda rilevazione riguardano attività economiche ove gli aspetti di competenza e creatività, pur presenti e importanti, sono più difficilmente enucleabili dalle normali attività delle imprese: da un lato l'industria ad alta tecnologia (paradigma chimico-farmaceutico, paradigma elettronico), dall'altro i servizi avanzati reali alle imprese (ingegneria, software informatico, pubblicità -marketing, consulenza direzionale-organizzativa). I settori prescelti nella prima fase (Design per la moda e l'arredo e Ricerca scientifico-tecnologica industriale e CNR) erano invece stati scelti per l'importanza che in essi assumono la competenza e la creatività e per la chiarezza con cui sono enucleabili tali attività. Le informazioni quali-quantitative sulla natura delle attività C&C a Milano sono state raccolte attraverso un'indagine diretta su un campione di 41 imprese presenti nell'area metropolitana, di cui 19 appartenenti al terziario avanzato (5 pubblicità, 5 consulenza direzionale, 4 software, 5 engineering) e 22 appartenenti all'industria ad alta tecnologia (5 chimico-farmaceutiche e 6 informatica-telecomunicazioni, ciascuna duplicata in intervista generale e intervista sulla sola ricerca), tratte da un pre-campione potenziale di 100. (X,GEN/20/37)
Ultimo aggiornamento: 20 settembre 2001