[1993] Rapporto sui mercati all'ingrosso della Lombardia

Gruppo di ricerca: Giuliano De Blasio, Francesca Golfetto, Maria Rosa Golfetto, CESCOM

Dati di pubblicazione : Milano, IReR, 1993

Il contesto di riferimento in cui operano i mercati all'ingrosso agroalimentari è mutato negli ultimi anni soprattutto a causa delle trasformazioni, avvenute e destinate ad accelerarsi in futuro, nella distribuzione al dettaglio. La crescita della grande distribuzione organizzata e l'importanza che essa oggi attribuisce all'offerta di merceologie fresche sta infatti portando ad una concentrazione degli scambi che rende possibile stabilire rapporti diretti tra distribuzione al dettaglio e produzione. Il tipo di servizio richiesto dalla grande distribuzione è inoltre assai diverso da quello fornito ai tradizionali clienti dell'ingrosso agroalimentare. Ciò offre opportunità per l'inserimento di intermediari di grandi dimensioni in grado di svolgere funzioni (controllo della qualità, confezionamento, etichettatura con codifica dei prodotti per la lettura ottica) che le imprese della distribuzione sono disponibili a terziarizzare. L'attuazione del piano mercati previsto dalla legge 41/86 ha per la prima volta definito un insieme di linee guida che registrano le trasformazioni in essere nel mercato e le traducono in un insieme di indicazioni intese a definire una gerarchia di mercati in grado di svolgere funzioni differenziate e compatibili, in una prospettiva imprenditoriale. A sostegno di ciò, dalla ricerca emerge con chiarezza la non congruità degli interventi recentemente attuati, centrati prevalentemente sulle strutture fisiche e non sugli aspetti organizzativi e di servizi offerti, assolutamente carenti sia rispetto alle nuove esigenze della domanda sia rispetto ai servizi garantiti dalle realtà alternative ai mercati in esame; inoltre gli investimenti non devono pesare unicamente sulle amministrazioni pubbliche, locali o centrali, ma comportare il coinvolgimento dei principali beneficiari delle attività del mercato: entrambe le componenti, pubblica e privata, devono con urgenza moltiplicare gli sforzi in termini di iniziativa e di innovazione nel miglioramento della qualità dei servizi prodotti e del management di queste strutture, pena l'ulteriore definitiva perdita di ruolo.

In dettaglio il lavoro si è svolto in cinque fasi operative: - domanda analisi della domanda relativa alle diverse componenti dell'utenza dei mercati; - offerta analisi dello stato di fatto e trend storici; valutazioni degli operatori all'ingrosso; valutazioni dei direttori dei mercati;- analisi comparata di una situazione estera (il mercato di Lione) rapportabile a quella lombarda. (91.53,E/7/6)