[1994] Gli insediamenti artigiani in ambito urbano. Studi di casi nelle province di Milano, Lecco, Bergamo, Pavia

Gruppo di ricerca: Alberto Riva, Luigi Moriggi, Franco Rivolta, Mario Bertoldi, Fabio Catalano, Francesco Corbetta, Osvaldo De Martin

Dati di pubblicazione: Milano, Apa, 1994

La ricerca parte dal crescente squilibrio esistente nei centri urbani tra disponibilità di aree per insediamenti artigiani e potenziale domanda proveniente dalle imprese del comparto, nonostante il permanere di vaste aree dismesse, e si pone i seguenti obiettivi:

• conoscere la dimensione attuale delle esigenze di rilocalizzazione delle imprese artigiane e verificare analiticamente le motivazioni di tali esigenze e delle opzioni di insediamento puntuale, in zone urbane centrali e in zone di sviluppo industriale periferiche;
• verificare la situazione di fatto dell'offerta di insediamenti industriali, in base alla pianificazione urbanistica vigente e con particolare riferimento alle aree dismesse;
• analizzare le esperienze di recupero di aree ed edifici industriali dismessi;
• in base ai risultati della ricerca, fornire delle valutazioni su possibili linee della programmazione locale orientata al riuso produttivo delle aree dismesse, sensibili alle esigenze di sviluppo e riqualificazione del comparto artigiano;
• esemplificare possibili interventi di recupero su alcune tipologie di aree dismesse.

I casi-studio selezionati sono: la città di Monza, l'area del Vimercatese, una parte del Legnanese (Legnano, S. Vittore Olona e Turbigo), e le città di Lecco, Bergamo e Pavia.

I primi cinque capitoli analizzano l'offerta, e in particolare l'evoluzione dell'economia delle città casi-studio, le relative politiche urbanistiche, il fenomeno delle aree dismesse in ambito urbano, alcuni casi significativi di recupero di tali aree. Il cap. 6 è dedicato all'analisi delle caratteristiche della domanda di insediamenti artigiani, quali risultano dalle indagini dirette. Il cap. 7 esamina le procedure operative per il riuso delle aree ed il ruolo delle Associazioni artigiane. Il cap. 8 raccoglie le sintesi di ciascuno degli studi di caso, e presenta una cartografia a colori che individua le aree industriali utilizzate e previste dal PRG, le aree industriali dismesse e sottoutilizzate.

L'ultimo capitolo, infine, espone alcune considerazioni conclusive sulle problematiche della ricerca, articolate in sei punti:

• quanto alle questioni connesse all'insediamento, che cosa differenzia l'insediamento artigiano da quello della media/grande industria;
• i determinanti della tendenza al decentramento dell'impresa artigiana, dalle maggiori città verso i centri minori limitrofi, o dal centro urbano verso le aree periferiche;
• la tipologia delle imprese artigiane rilevante ai fini dell'intervento pubblico a sostegno della loro localizzazione nel centro urbano;
• i significati della presenza di impianti dismessi in ambito urbano;
• gli strumenti e le politiche urbanistiche per una progettazione complessiva e integrata delle aree dismesse nella città;
• la questione del riutilizzo di aree dismesse: come intervenire, per quali funzioni? (92.15,E/5/6)