[1992] La struttura e la dinamica delle esportazioni lombarde nel periodo 1985-88. Un'analisi per scopi previsivi

Gruppo di ricerca : Gianni Geroldi, Raffaele Bruni

Dati di pubblicazione : Milano, IReR, Rapporto di ricerca, 1992

La ricerca si collega ad un precedente lavoro nel quale, aggiornando i dati Unioncamere al 1985 e utilizzando contemporaneamente le nuove serie Istat per settori Nace /Clio, erano stati presi in considerazione i flussi di importazione ed esportazione della Lombardia. Con tali dati era stato possibile ricostruire una serie storica di lungo periodo basata su una disaggregazione per merci che, sebbene in parte superata dal punto di vista della composizione qualitativa, ha consentito di approfondire i principali caratteri evolutivi del pattern dell'interscambio lombardo. All'interno dello stesso lavoro si era anche proceduto ad un'analisi disaggregata per province che aveva messo in luce il peculiare ruolo svolto nel commercio internazionale dalle differenti realtà industriali locali.

Il nuovo lavoro si concentra sulle esportazioni e si avvale di un'apposita serie di matrici settore/paese che l'Istat ha approntato per la Lombardia per il periodo 1985-88. La suddivisione per settori Nace/Clio è a livello di tre cifre e include complessivamente 125 voci interessate all'esportazione. La suddivisione per paesi concerne 44 stati e 2 aggregazioni per gli ex paesi ad economia pianificata e il resto del mondo. Questa suddivisione è stata vincolata dalla disponibilità di possibili indicatori da utilizzare a scopo previsivo, con l'inclusione in particolare dei dati storici e prospettici di crescita del prodotto interno lordo che sono reperibili per un numero ridotto di paesi. A tale proposito, va però rilevato che i paesi per cui è stato acquisito il dato aggregato rappresentano circa l'85% dell'export lombardo. Una prima parte dell'analisi ha approfondito i caratteri di concentrazione dell'export lombardo, evidenziando nel quadriennio considerato una variazione positiva del fenomeno, sia a livello globale, sia per i paesi di destinazione, sia infine per i settori d'esportazione. Successivamente è stato preso in considerazione l'aspetto della stabilità della struttura dell'export in rapporto ai paesi, ai settori e al loro ruolo congiunto. Gli indici utilizzati hanno denotato per lo stesso quadriennio una sostanziale stabilità della matrice nella sua globalità e nelle sue componenti principali. Da ultimo, sulla base di questi risultati è stata svolta una verifica finalizzata ad impostare un algoritmo previsionale in grado di fornire una valutazione quantitativa dell'andamento prospettico dell'export lombardo per flussi disaggregati. Questa parte della ricerca, pur riservando alcuni utili indicazioni, ha risentito tuttavia della ristrettezza delle ipotesi, dovute alla esclusiva disponibilità di indicatori di domanda ed alla ridottissima dimensione delle serie storiche. (x,DOC/89)