Gruppo di ricerca: Alberto Riva, Guido Gay, Angelo Lassini, Luciano Consolati
Dati di pubblicazione : Milano, Angeli, 1994
E' opinione diffusa che i processi di adeguamento delle competenze professionali abbiano, in anni recenti, assunto una particolare rilevanza.
La ridefinizione degli assetti organizzativi e produttivi aziendali, alla luce delle nuove esigenze di razionalizzazione del ciclo produttivo - "produzione snella", "just-in-time", qualità totale - e del rapido sviluppo dell'innovazione tecnologica, ha incrementato i rischi di una rapida obsolescenza delle competenze individuali, imponendo alle imprese e ai lavoratori una maggiore attenzione alla riqualificazione professionale permanente: nell'arco di una vita lavorativa è ormai difficile che le competenze acquisite nel sistema scolastico possano, ove non più alimentate, bastare.
L'analisi delle politiche di formazione quale strumento di sviluppo delle competenze aziendali non può quindi essere disgiunta dalle altre politiche di gestione delle risorse umane: selezione, sistemi di valutazione del personale e percorsi di carriera, sistemi di incentivazione retributiva e garanzie di continuità del rapporto.
La ricerca si fonda su un'indagine qualitativa di carattere esplorativo su medie imprese lombarde del settore meccanico-elettronico, imprese accomunate dall'essere sottoposte ad una disciplina di mercato stringente, e per la maggior parte beneficiarie di interventi di sostegno da parte della Regione Lombardia.
Nonostante la natura dichiaratamente non casuale del "campione", il complesso delle imprese considerate non presenta caratteristiche spiccate d'eccezionalità rispetto ai valori medi propri del loro settore di attività, né in termini di performances economiche desumibili dai bilanci aziendali, né in termini di sviluppo, fatte salve un paio di eccezioni rappresentate da imprese in forte crescita.
Dopo un'analisi delle performances economiche realizzate dalle imprese nel corso degli anni recenti e delle loro modificazioni reattive alle evoluzioni del contesto competitivo che maggiormente possono influenzare le politiche di sviluppo delle risorse umane, il secondo capitolo analizza le modificazioni dei profili professionali aziendali introducendo una tipologia di impresa (strutture professionali, strutture "craft" e strutture polarizzate) utile ad analizzare le differenti esigenze e quindi le specifiche politiche aziendali di formazione professionale e di gestione delle risorse umane.
I capitoli terzo e quarto affrontano i temi centrali della ricerca, delineando le tendenze generali e le specificità delle politiche aziendali alla luce della delineata tipologia di imprese.
La seconda parte raccoglie i casi di studio, momento essenziale della ricerca, inquadrando le politiche aziendali di formazione e gestione delle risorse umane alla luce delle principali scelte di riorganizzazione aziendale. (91.52,E/4/21)
Ultimo aggiornamento: 19 settembre 2001