Gruppo di ricerca: Carlo Cagli, Benedetto Della Vedova, Vittorio Biondi, Marco Frey, Duccio Bianchi
Dati di pubblicazione: Rapporto di ricerca, 1996
Obiettivo principale della ricerca consiste nell'evidenziare e analizzare condizioni e modalità possibili per una decisa evoluzione dei modelli di consumo nel senso di una loro maggior sostenibilità.
Come quadro della strumentazione complessiva di politica ambientale è stato adottato il " V Programma politico e d'azione della Comunità Europea a favore dello sviluppo sostenibile", che intende proporre un cambiamento del modello di comportamento nei confronti delle problematiche ambientali, ottimizzando la partecipazione di tutti i settori sociali in uno spirito di corresponsabilità che coinvolge anche l'amministrazione pubblica, le imprese pubbliche e private, la collettività in genere. In particolare la Cee sottolinea la necessità di allargare la gamma degli strumenti utilizzati, sinora basati essenzialmente su strumenti di carattere legislativo, introducendo nuove modalità, quali:
Una prima sezione della ricerca è dedicata ad esaminare le possibilità esistenti in questo senso, le esperienze già attuate (Ecolabel, Ecoaudit, rapporto con i consumatori, strumenti economici e assicurativi, incentivi, tassazione ambientale...)
Seguono tre studi di casi, relativi alla grande distribuzione, all'industria della raffinazione e all'industria automobilistica.
Il lavoro delinea poi un quadro sintetico delle competenze regionali in questo ambito (in particolare competenze attribuite all'ARPA, Agenzia Regionale per l'Ambiente) e presenta alcune possibilità di evoluzione per il futuro.
La parte finale della ricerca affronta il tema delle politiche di prodotto e dei bilanci ambientali, facendo riferimento al caso specifico ed esemplificativo del recupero di imballaggi in Lombardia. (93.68,A/13)
Ultimo aggiornamento: 19 settembre 2001