Gruppo di ricerca: Giuseppe Gario, Giorgio Lunghini, Carluccio Bianchi, Marina Murat, Sergio Paba
Dati di pubblicazione: Rapporto di ricerca, 1997
IReR produce per la Regione Lombardia le stime sulle fondamentali grandezze dell'economia lombarda da ormai quindici anni.
Abbiamo cominciato agli inizi degli anni Ottanta, a monte del ciclo di sviluppo forse più importante e brillante della nostra storia. Un ciclo la cui portata e cronaca le nostre stime hanno contribuito in modo essenziale a far comprendere, oltre che a documentare, ponendo in una più corretta prospettiva i mutamenti concomitanti, riassumibili in un'innovazione a tutto tondo del settore privato ed in una crescente inerzia di quello pubblico.
Su sollecitazione della Regione, IReR ha prodotto, come d'uso, le stime per il 1996 e le previsioni per il 1997, traguardando però anche al 2000 e aprendo una finestra su Milano.
Possiamo qui anticipare che stime e previsioni propongono una nuova possibile fase di sviluppo che - a determinate condizioni, in specie quanto all'integrazione europea ed al costo del denaro - potrà portare il tasso di crescita del prodotto interno lordo lombardo dall'1% del 1996 all'1,4% nel 1997, al 2,3% nel 1998, al 2,8% nel 1999 ed a poco più del 3% nel 2000.
Questa lama di luce sull'orizzonte prossimo è motivo d'impegno per tutti, facendo leva in particolare sulle aspettative degli operatori e sul miglioramento del settore pubblico. Non v'è dubbio sui fattori di successo, che confermano la svolta degli anni Ottanta, specie per i valori dell'iniziativa d'impresa e dell'innovazione di sistema.
Se mai è entrato in crisi, il modello lombardo sta attraversando una nuova stagione di responsabilità, alla quale concorre primariamente una visione della vita e del mondo fondata sulla fiducia e sulla reciprocità. (96,58,GEN/0/15,1,2)
Ultimo aggiornamento: 19 settembre 2001