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[2000] Terzo rapporto sull'associazionismo in Lombardia

Gruppo di ricerca: Adolfo Carvelli (responsabile interno IReR); Andrea Bassi (project leader), Cristiano Caltabiano, Massimo Lori, Luca Tonelli (IREF)

Committente: Regione Lombardia, D.G. Presidenza

Periodo di svolgimento: aprile 1999 - aprile 2000

Dati di pubblicazione: IReR, Terzo rapporto sull'associazionismo in Lombardia: una società civile in transizione, Milano: Regione Lombardia, 2000 (Quaderni Regionali di Ricerca; 15).

La ricerca si inquadra in un programma pluriennale finalizzato ad analizzare i principali mutamenti che emergono nel tessuto civico lombardo. In questo senso, essa si riallaccia ai primi due rapporti realizzati nel 1992 e nel 1995, offrendo ampie possibilità di svolgere confronti longitudinali in un arco temporale che copre gli anni novanta. Inoltre, la comparazione con i dati emersi nell'ultimo Rapporto sull'associazionismo in Italia (1997), consente di cogliere i fattori distintivi, le peculiarità regionali del fenomeno associativo rispetto alle tendenze nazionali La ricerca è stata suddivisa in due fasi: l'attuale rapporto, che presenta i primi risultati, esamina le dinamiche di partecipazione associativa e le azioni solidaristiche della popolazione lombarda in età adulta. Nella specie, essa affronta i seguenti aspetti:
a) l'adesione ad un'associazione (sociale, professionale, partito politico, sindacato);
b) l'impegno in attività gratuite a carattere volontario;
c) le motivazioni alla base dell'associazionismo sociale e dell'azione volontaria;
d) il fenomeno delle donazioni;
e) i profili socio-demografici di associati, volontari e donatori.
Al fine di delimitare e distinguere l'associazionismo sociale da altre forme di partecipazione associativa, è stata adottata la medesima definizione operativa utilizzata nel precedente rapporto di ricerca in Lombardia (1992) e nelle indagini nazionali sull'associazionismo in Italia. Distinto dalla partecipazione a partiti, sindacati ed organizzazioni di categoria, l'associazionismo sociale presenta come tratti specifici la libertà e gratuità dell'adesione, e l'orientamento solidaristico ed altruistico volto alla produzione di beni pubblici. Per quanto riguarda la metodologia di ricerca, si è optato per un'indagine demoscopica sulla popolazione lombarda, realizzata da EURISKO sul modello della survey. Ad un campione di 1008 individui, statisticamente rappresentativo della popolazione lombarda rispetto ad alcune variabili strutturali (età, sesso, condizione professionale, titolo di studio, provincia), è stato somministrato un questionario utilizzando il metodo CATI (Computer Assisted Telephone Interviews) (99.88; SOC/2/16).



Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2002
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