/Abstract delle ricerche IReR
[2000] Agenda 2000 e l'agricoltura Lombarda: riforma delle
Organizzazioni Comuni di Mercato. Prima fase
Gruppo
di ricerca:
Adolfo Carvelli (Riferimento interno IReR), Dario Casati (Project leader)
Committente: Regione Lombardia. D.G. Agricoltura; D.G. Opere Pubbliche e Protezione Civile
Periodo di svolgimento: aprile 1999 - aprile 2000
Dati di pubblicazione: IReR - Rapporto di ricerca
La
ricerca riguarda in particolare due aspetti:
a) L’analisi dei regolamenti approvati e delle modalità applicative:
viene ripercorso il processo decisionale che ha portato dalle prime proposte contenute in Agenda 2000
sino alle decisioni prese dal Consiglio dei Ministri dell’U.E. relative alle diverse Organizzazioni comuni di
mercato (o.c.m.) ed al regolamento orizzontale;
- a1) in particolare vengono analizzate le differenze tra le finalità e gli strumenti
indicati in Agenda 2000, le proposte di regolamento del 18/3/98 ed i
regolamenti approvati nel marzo 1999 e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale
dell’UE il 26/6/99;
- a2) in secondo luogo vengono analizzate le modalità applicative dei regolamenti a
livello nazionale e regionale, modalità che, nella linea di sussidiarietà
indicata da Agenda 2000, assumono un ruolo superiore rispetto al passato;
b) Il secondo aspetto delle ricerca riguarda le conseguenze
dell’applicazione dei nuovi regolamenti, che vengono prefigurate attraverso:
- b1)simulazioni sulla redditività dei diversi comparti coinvolti;
- b2)ipotesi sulla dinamica delle variabili macroeconomiche del sistema agroindustriale
lombardo, sulle variazioni attese nelle scelte produttive e negli adattamenti
delle imprese e del sistema.
Vengono impiegate a tale scopo modelli di stima matematico-statistici a livello
aziendale e di previsione delle variabili macroeconomiche, verificati anche attraverso indagini
presso testimoni privilegiati che rappresentano i diversi attori del sistema.
Nel corso della ricerca sono stati raggiunti i seguenti risultati:
- individuazione delle problematiche connesse all’applicazione dei provvedimenti comunitari,
agli adattamenti nazionali e regionali lombardi;
- stima delle conseguenze della riforma sull’agricoltura lombarda, a livello delle
imprese dei diversi settori coinvolti e dell’intero sistema agroindustriale;
- conoscenza delle attese e degli atteggiamenti dei diversi attori del sistema
agroindustriale, ed in particolare dei possibili adattamenti della combinazione
colturale nelle aziende specializzate nella coltivazione di seminativi.
(99.67; E/3/12)
Ultimo aggiornamento: 8 gennaio 2002