Gruppo di ricerca: Guido Gay (project leader), Federica Ancona, Antonella De Francesco, Paola Palmiotto
Committente: Regione Lombardia, D.G. Presidenza
Periodo di svolgimento: gennaio 2000 - ottobre 2001
Dati di pubblicazione: IReR - Rapporto di ricerca
La rete di informazione contabile agricola (RICA), istituita
con il regolamento comunitario 79/65, viene gestita dall'INEA.
Contemporaneamente l'ISTAT, in applicazione del regolamento CEE n. 2223/96
relativo al nuovo Sistema Europeo dei Conti Economici (SEC95) sta
sperimentando, di concerto con le Regioni, una nuova indagine sui risultati
economici delle aziende agricole (REA).
Considerando l’oggetto comune delle due iniziative, si
stanno studiando delle soluzioni tecniche che permettano nei prossimi anni di
coordinare le due indagini.
A questo fine, la Regione Lombardia, ha chiesto all'IReR di
predisporre un programma di lavoro sperimentale relativo all’indagine RICA
finalizzato a verificare i seguenti elementi:
- valutazione di eventuali problemi derivanti dal passaggio dalla modalità "volontaria" prevista
nel regolamento comunitario a quella campionaria;
- valutazione di parametri specifici dell'indagine, in particolare i tempi medi di una tenuta di
contabilità;
- valutazione dei metodi di conduzione dell'indagine volti a garantire una qualità uniforme dei dati
raccolti;
- verifica dei possibili utilizzi dei risultati dell'indagine ai fini delle valutazioni previste
nel Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006.
Al fine di rispondere alle menzionate esigenze conoscitive della Regione Lombardia, si è proceduto
ad organizzare un'indagine che riproducesse in provincia di Pavia nel periodo di
contabilità 1/1/ 2000 - 31/12/2000 quanto potrebbe dover essere effettuato a scala
regionale in un futuro.
La scelta di concentrare le attività di verifica in una sola provincia ha permesso di simulare le
condizioni operative in cui si troverebbero le Organizzazioni Professionali Agricole - gli enti incaricati di
svolgere materialmente le attività sul campo qualora si estendesse all'universo regionale la rilevazione RICA organizzata secondo le
modalità a campione previste dall'Istat.
Rimandando alla relazione finale per una puntuale disamina dei citati interrogativi di ricerca, in
estrema sintesi si possono evidenziare i seguenti elementi:
- L'impatto del passaggio dal sistema volontario a quello
campionario - sia pure corretto da una lista di sostituzioni relativamente
ampia - è notevole, non essendo stato possibile raggiungere in tutti i casi la
quota di aziende assegnata.
- Le contabilità RICA hanno superato i test interni al Continea
(test formali e di merito oltre al test2) che effettuano dei controlli
incrociati sulla plausibilità e coerenza dei dati in esame. Inoltre l’analisi
effettuata non ha evidenziato aspetti di incoerenza sia confrontando la
variabilità all’interno della stessa tipologia di dati (prezzi, costi, reddito
operativo) sia incrociando i dati su diversi livelli di analisi: gestionale,
strutturale e di redditività.
- Prima di incaricare l'IReR, la Regione Lombardia aveva
richiesto ad alcune Organizzazioni Professionali delle valutazioni sintetiche
sul costo tipico di tenuta di una contabilità basate sulla loro esperienza
operativa. L'ipotesi sottostante a questo approccio di valutazione era che le
singole organizzazioni fossero effettivamente in grado di fornire informazioni
affidabili sui loro processi. Questa ipotesi in effetti non si è verificata,
nel senso che le valutazioni sintetiche fornite dalle Organizzazioni sono
risultate estremamente variabili, da un minimo di Lit. 646.000 come costo
complessivo tipico di tenuta di una contabilità ad un massimo di Lit.
1.512.500. La ricerca indica invece che il costo totale di tenuta di contabilità per azienda è stimabile
in circa Lit. 830.000, un valore superiore a quanto attualmente convenzionalmente riconosciuto ed al minimo indicato dalle
Organizzazioni in via sintetica ma certamente molto inferiore al massimo da
loro suggerito.
(99.139; E/3/19)
Ultimo aggiornamento: 6 novembre 2001