/Abstract delle ricerche IReR
Gruppo di ricerca: Liliana Grancini (project leader); Carlo Lui; Maurizio Zanoni
Committente: Consiglio Regionale della Lombardia, D.G. Programmazione e Relazioni Esterne
Periodo di svolgimento: dicembre 1998 - febbraio 2000
Dati di pubblicazione: IReR - Rapporto di ricerca
Pur essendo la discarica controllata e l'inceneritore i principali sistemi di smaltimento, negli ultimi anni si è sviluppato il concetto di sistema integrato, cioè di un sistema di tecnologie ognuna con caratteristiche idonee al trattamento solo di particolari frazioni di rifiuto. Il sistema complessivo si basa sulla differenziazione del rifiuto, a monte o a valle della raccolta, per separarne le caratteristiche chimico-fisiche e sfruttarne le specifiche potenzialità. Tali sistemi integrati di gestione dei RSU presentano una elevata varietà di processi per la raccolta, la selezione, il trattamento e lo smaltimento e formano complesse interrelazioni dei flussi di massa con associati costi, consumi di risorse e rilascio di inquinanti nell'ambiente. La valutazione della termodistruzione dei rifiuti e dei suoi effetti globali sull'ambiente non può pertanto prescindere dalla valutazione del processo di termodistruzione nell'ambito del sistema integrato, individuando ed analizzando le interrelazioni ed i principali vincoli legati al sistema stesso. Lo studio ha approfondito lo stato di fatto delle tecnologie disponibili per le due fasi principali in cui è scomponibile l'impianto di termodistruzione o, più propriamente, di termoutilizzazione: il processo di combustione dei rifiuti ed il processo di depurazione delle emissioni in atmosfera. Lo studio ha poi approfondito l'inquadramento della termoutilizzazione dei rifiuti nel "sistema integrato di gestione dei rifiuti", (l'insieme di attività gestionali e di processi tecnologici finalizzato alla raccolta, recupero, riutilizzo e smaltimento dei rifiuti solidi urbani). In questo modo si è ricondotto il problema del confronto delle diverse tecnologie di termoutilizzazione ad una più corretta analisi del posizionamento delle stesse nell'ambito dei differenti scenari che possono essere assunti dal sistema integrato complessivo. La valutazione degli effetti ambientali dell'incenerimento si sposta pertanto all'analisi comparata degli effetti ambientali di differenti scenari alternativi nei quali l'incenerimento è l'unica o, più correttamente, una delle soluzioni impiantistiche di trattamento di un flusso di rifiuti più o meno pretrattati derivante dai rifiuti solidi urbani prodotti. Nella analisi comparata degli scenari si valuta la variazione di indicatori ambientali significativi più che l'impatto assoluto del sistema sull'ambiente. L'analisi del ciclo di vita è un approccio in grado di fornire indicazioni più complessive rispetto alla valutazione di impatto ambientale, che focalizza l'analisi sul sito di realizzazione dell'impianto. Lo studio ha inoltre rilevato, mediante un'analisi di casi, tutti i parametri di base e i costi finali di incenerimento risultanti. A prescindere da qualunque altra considerazione, i costi finali di termodistruzione con recupero di energia, variano all'interno di un intervallo che va da un minimo di 104 lire a un massimo di 249 lire al kg e tale dimensione si mantiene anche se si ricalcolano eliminando fattori distorsivi. Da un'analisi della relazione tra costo di incenerimento per kg. E taglia nominale dell'impianto risulterebbero penalizzati gli impianti di dimensioni medie a vantaggio di quelli molto piccoli (fino a 300 t/g) o molto grandi (oltre 800 t/ giorno) (98.25; A/40 ).