/Abstract delle ricerche IReR
[2001] Ricognizione e schedatura degli archivi in possesso
di materiale informativo riguardante documentazione scritta iconografica e
cartografica di interesse per lo studio dei canali navigabili nell’ambito del
progetto VEV 1998-2000
Gruppo
di ricerca:
Adolfo Carvelli (Riferimento interno IReR), Roberta Madoi
Committente: Regione Lombardia, Direzione Generale Territorio e Urbanistica
Periodo di svolgimento: dicembre 2000 - febbraio 2001
Dati di pubblicazione: IReR - Rapporto di ricerca
Avviata nell'ambito del progetto comunitario Voies d'Eau Vivantes (VEV),
la ricerca si è sviluppata con l’obiettivo di raccogliere le informazioni riguardanti
l’esistenza di documentazione archivistica e di banche dati consultabili, aventi interesse
per lo studio del sistema dei canali navigabili, al fine di poter costituire un repertorio delle
fonti documentarie utili alla conoscenza del territorio interessato dal corso
dei navigli e a porre le premesse per la realizzazione di una rete informativa
basata sui risultati dell’indagine. Come è emerso dalla ricerca, la
documentazione storica riguardante i navigli lombardi costituisce un patrimonio
ricchissimo, in buona parte ancora inesplorato e sparso negli archivi di enti
diversi, di estremo interesse, oltre che per ricostruire le vicende storiche di
queste vie d'acqua, anche per mettere meglio a fuoco la storia del contesto
territoriale attraversato da questi canali.
Le indagini si sono pertanto necessariamente rivolte al materiale
informativo inventariato, con l’intento di costituire un primo repertorio delle
fonti documentarie esistenti, utili allo studio di questi manufatti storici.
Dato il carattere innovativo della ricerca, finalizzata alla raccolta di informazioni
sulle fonti documentarie per la formazione di una rete informativa, la prima
parte del lavoro è stata innanzitutto dedicata all’impostazione metodologica
delle indagini. Dopo aver valutato i diversi percorsi da seguire, sia
selezionando le tipologie documentarie e le varie fonti informative utili per
lo studio dei navigli, che tracciando preliminarmente l’identità degli enti da
contattare per la raccolta dei dati, è stata quindi progettata la struttura
logica della banca dati per l'organizzazione delle informazioni, creando uno
specifico data base relazionale, costituito da tre diverse tabelle.
Dedicata agli “enti conservatori”, la prima scheda
contiene in particolare i dati identificativi dei singoli enti con le
informazioni relative alla loro ubicazione, al patrimonio documentario
complessivo conservato, alle modalità di accesso, all’esistenza o meno di
inventari informatizzati o su supporto cartaceo a corredo del materiale in
consultazione. Per un migliore inquadramento dei diversi enti coinvolti, questa
scheda riporta inoltre anche una serie di notizie significative in merito alla
loro storia e alle competenze svolte.
Relazionata alla prima, la seconda scheda è dedicata invece ai “fondi documentari” e
contiene i dati relativi al materiale informativo inventariato e consultabile,
avente specifico interesse per i contenuti del progetto.
La terza scheda contiene infine una sorta di glossario utile alla descrizione
delle definizioni archivistiche adottate.
Le indagini svolte successivamente presso gli 82
enti individuati hanno prodotto complessivamente 204 schede relative ai fondi
documentari ritenuti significativi per gli approfondimenti conoscitivi utili allo studio
del territorio interessato dal corso dei navigli lombardi.
Nel corso del lavoro è stato inoltre formulato un questionario destinato alla verifica
della disponibilità degli enti contattati
alla partecipazione all’eventuale sviluppo del progetto comunitario VEV,
finalizzato alla costituzione di una rete informativa in merito agli archivi e
alle banche dati esistenti, utili per lo studio del sistema dei canali
navigabili (2000C010; INF/34/1-2)).
Ultimo aggiornamento: 25 gennaio 2002