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[2001] Ridisegno dei sistemi di controllo alla luce delle nuove disposizioni del d.lgs. 286/99

Gruppo di ricerca: Alberto Ceriani (project-leader); Ezio Lattanzio (direzione scientifica), Filippo Chesi, Andrea Giacomelli e Massimo Giacomelli (Lattanzio e Associati)

Committente: Regione Lombardia, D.G. Bilancio e controllo di gestione

Periodo di svolgimento: maggio 2000 - aprile 2001

Dati di pubblicazione: IReR - Regione Lombardia, Ridisegno dei sistemi di controllo alla luce delle nuove disposizioni del d.lgs. 286/99, Milano: Regione Lombardia, 2001 (Quaderni Regionali di Ricerca; 18); Sintesi del rapporto di ricerca

Dati di pubblicazione:

Tutte le amministrazioni regionali sono impegnate nel ridisegno del sistema dei controlli interni da un punto di vista organizzativo e gestionale sulla base del nuovo assetto normativo (decreto legislativo n.286/99 e direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12/12/2000). A questo proposito la ricerca si propone lo scopo di rispondere a due esigenze di merito: riassumere e sistematizzare gli elementi più rilevanti utili alla Regione Lombardia per compiere le prossime scelte in tema di riordino dei controlli interni, nel contesto del più generale ambito dei sistemi di pianificazione e controllo; costituire un possibile strumento di riferimento per le successive fasi di progettazione di dettaglio, sviluppo dei sistemi e formazione delle risorse dopo che la Regione Lombardia avrà considerato le soluzioni proposte.
L’architettura generale proposta conseguente ad alcune scelte di fondo espresse in quattro idee guida:
1. supportare i diversi ruoli di responsabilità in una logica di autocontrollo. Si propone alla Regione di dare adeguato supporto di informazione, di previsione (e ove possibile di simulazione) alle tipologie di decisori rilevati nel sistema di governance della Regione: gli organi politici, con compiti di indirizzo, guida strategica, governo e controllo sui risultati (ruolo strategico); gli organi di gestione centrale (Segretario Generale e CO.DI.GE.) con compiti di coordinamento trasversale per l’attuazione del piano strategico; gli organi di gestione direzionale ai vari livelli, con compiti di realizzazione e gestione ottimale delle risorse e degli obiettivi assegnati in una logica sempre più “imprenditiva” (ruolo gestionale e manageriale) in modo mirato alla specificità di ciascun ruolo.
Questo implica specializzare le funzioni e i sistemi di Programmazione e Controllo. Questo significa distinguere tra sistemi di supporto alle decisioni, di supporto alle dialettiche, e di internal auditing (comprese le verifiche di adeguatezza della macchina ed i sistemi di controllo di regolarità amministrativa e contabile); distinguere e chiudere i cicli di PeC di ogni singola funzione, affinchè i vari cicli si “chiudano” dal punto di vista conoscitivo e delle azioni correttive e siano finalizzati al miglioramento delle decisioni; integrare le diverse funzioni di PeC dal punto di vista dei flussi informativi tra le diverse fasi dei rispettivi cicli di controllo.
2. spostare il focus sui risultati. Si propone di spostare i sistemi di governo da una finalità prevalentemente (quasi esclusivamente) di “indirizzo dello sforzo” ad una finalità anche orientata al conseguimento del risultato con obiettivi verificabili e misurabili non solo come sforzo speso su una attività, ma come effetto positivo atteso sull’ambiente esterno e verifiche di fattibilità e sostenibilità economico-finanziaria dei programmi;
3. supporto al miglioramento continuo. Si intende monitorare attività e risultati per supportare manovre di miglioramento (qualità, risultati, efficienza, etc.), supportare l’apprendimento, l’autocorrezione, il miglioramento e l’innovazione delle strutture operative e di quelle manageriali.
4. distinguere la proprietà delle funzioni e dei sistemi di PeC e quindi il riferimento gerarchico degli organismi di PeC. La necessità di disgiungere emerge dalla esigenza che i sistemi hanno di supportare “bisogni” (indirizzare, gestire, valutare, verificare, ecc) ed “utenti” diversi (Autorità politica, management) (2000A011; IST/69; IST/71).

Ultimo aggiornamento: 22 ottobre 2001
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