Gruppo di ricerca: Guido Gay, Sergio D'Ambrosio, Giorgio Panella, Maria Francesca Romano, Deborah De Luca
Committente: Murst - Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario
Periodo di svolgimento: maggio 2000 - maggio 2001
Dati di pubblicazione: IReR - Rapporto di ricerca
Con questa ricerca ci si è proposti di:
- effettuare un'indagine campionaria sui costi di mantenimento agli studi universitari,
tramite un questionario strutturato sottoposto telefonicamente ad un campione
di studenti beneficiari o idonei di interventi a sostegno del diritto allo
studio universitario che frequentano sedi di studio localizzate al nord, al
centro ed al sud d'Italia; integrare i risultati ottenuti con l'indagine campionaria
tramite indagini di supporto riguardanti le voci di spesa che meno si prestano ad un'indagine diretta presso gli
studenti;
- procedere ad uno studio sui costi ammissibili nel caso di soggiorni di studio nei paesi
dell'Unione Europea;
- analizzare le possibili alternative allo strumento della borsa di studio derivanti dalla
prospettata riorganizzazione degli studi universitari.
A conclusione dei lavori sono stati predisposti tre rapporti finali di sintesi delle
attività di ricerca effettuate.
Il primo dal titolo I costi di mantenimento agli studi universitari si è mosso dalla constatazione
che alla data di impostazione della ricerca mancavano stime sui costi di mantenimento agli studi universitari
comparabili per l'intero territorio nazionale che permettessero una valutazione
dei differenziali negli aiuti monetari a livello territoriale.
Questa sezione della ricerca si è pertanto posta due obiettivi principali:
- fornire delle stime delle principali voci di costo connesse
con il mantenimento agli studi universitari prodotte secondo metodi uniformi in
realtà universitarie differenti;
- delineare un metodo d'indagine utilizzabile dai soggetti
locali – Regioni, Università ed Enti Regionali per il diritto allo studio - che
vogliano in futuro rivalutare i costi di mantenimento agli studi universitari
in specifici contesti territoriali.
La stima dei costi di mantenimento è stata effettuata principalmente tramite un'indagine campionaria - un questionario strutturato
sottoposto telefonicamente ad un campione di studenti beneficiari o idonei di
interventi di sostegno del diritto allo studio universitario che frequentano
sedi di studio localizzate al nord, al centro ed al sud d'Italia - integrata da
valutazioni quantitative effettuate localmente nelle singole sedi
universitarie.
La seconda monografia si è concentrata su un aspetto
specifico dell'esperienza universitaria - lo studio all'estero - che assume una
grande rilevanza nelle politiche europee di integrazione nei sistemi di
istruzione superiore. Il rapporto finale dal titolo I costi ammissibili
nel soggiorno di studio nei paesi dell'Unione Europea evidenzia i
differenziali di costo di studio in paesi differenti a parità di altre
condizioni. Dall'analisi condotta nella monografia peraltro emerge che i
vincoli agli studi all'estero non sono solo quelli monetari: infatti, le
rinunce esaminate indicano che lo scarso appoggio logistico da parte delle
università italiane e le perduranti incertezze circa il riconoscimento degli esami sostenuti
all'estero rappresentano un fattore di
rinuncia di pari importanza.
L'ultima monografia dal titolo L'istruzione superiore:
i prestiti per il mantenimento degli studenti si distacca dalle
precedenti per il taglio maggiormente teorico e propositivo: a partire dall'esame
della letteratura sui costi ed i benefici dei diversi strumenti di sostegno
degli studi universitari, viene infatti illustrata una proposta volta a
valorizzare uno strumento di finanziamento degli studi universitari largamente
adottato all'estero ma che non ha avuto sinora una significativa diffusione nel
nostro paese
(2000B002; SOC/8/37-38-39).
Ultimo aggiornamento: 6 dicembre 2001