/Abstract delle ricerche IReR
Gruppo di ricerca: Adina Ciorli
Dati di pubblicazione : Milano, Comune di Calolziocorte, 1991
L'indagine considera un campione di soggetti in età superiore a 65 anni residenti nel territorio del comune di Calolziocorte al fine di individuarne le condizioni di vita. La ricerca, approvata e affidata all'IReR dal Comune di Calolziocorte con delibere della Giunta municipale n. 675 del gennaio 1989 e n. 753 del febbraio 1990, prevede l'incarico di impostazione dell'indagine, di organizzazione della rilevazione diretta dell'informazione e di elaborazione dei dati, la cui lettura ed interpretazione è affidata agli stessi operatori del Comune.
L'indagine diretta è la seconda fase di una più articolata attività di cui la prima, affidata all'IReR nel 1989, è consistita nella formulazione di un Progetto di fattibilità per un'indagine conoscitiva e un sistema informativo su autosufficienza e uso dei servizi nella terza età a Calolziocorte accompagnata dall'analisi delle informazioni anagrafiche della popolazione ultrasessantacinquenne.
Con l'elaborazione di questi strumenti informativi si risponde ad una domanda di ricerca dell'Ente locale che rivela la coscienza della necessità di superare la fase di operatività caratterizzata da processi conoscitivi delle situazioni di intervento elaborati più su esperienza personale e percezione individuale degli operatori che su base informativa codificata, accessibile e leggibile in modo più generalizzato, che renda più trasparenti le motivazioni delle scelte di politica sociale intraprese dal Comune.
Se da un lato si tende a falsificare l'equazione invecchiamento = malattia, da cui si è estrapolato altrettanto facilmente quanto arbitrariamente un giudizio negativo, o di fenomeno "patologico", dei processi demografici in atto, dall'altro vi è più attenzione in campo medico e sociale alle condizioni di vita dei gruppi più anziani con specifico riferimento alla perdita di capacità funzionale.
Le condizioni di salute, le variabili di stratificazione sociale, fra cui la composizione familiare, ma soprattutto le variabili territoriali intervengono a diversificare fra gli anziani l'accesso e l'uso dei servizi. La perifericità rispetto al centro urbano, la non autonomia fisica ed il confinamento spesso nel proprio domicilio rappresentano la discriminante principale tra modelli d'uso: lo stato di salute da una parte e le condizioni e modi di vita dall'altra sono i due fattori che spiegano la maggior quota di variabilità. (X,X)
Ultimo aggiornamento: 20 settembre 2001