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[1982] Il bilancio sociale in un'area periferica: popolazione, salute, servizi in Valchiavenna

Gruppo di ricerca: Giancarlo Moretti, Elena Rasi, Francesca Zajczyk, Mina Bolchini Vaccari , Giuseppe Franco Ferrari, Danilo Giori, Paola Manacorda, Guido Martinotti, Paola Pietroboni, Emanuele Ranci Ortigosa

Dati di pubblicazione : Milano, Angeli, 1982

La Valchiavenna, stante l'impossibilità di proseguire l'analoga sperimentazione in provincia di Mantova, ha rappresentato la realtà in cui la complessa strategia del BSA doveva essere verificata. La sperimentazione si prefiggeva di raggiungere due ordini di risultati: mettere a punto la metodologia, le tecniche e le procedure di realizzazione del BSA e verificare a quali condizioni questo processo di programmazione in campo sociale poteva essere effettivamente applicato in un'area pilota e in che misura era possibile la sua estensione ad altre aree della Lombardia.

Il BSA non si è basato su un'unica metodologia ma nel corso della sua sperimentazione ha originato diverse e specifiche metodologie di ricerca. In Valchiavenna si è tentato, in modo piuttosto ambizioso, di verificare tutto il complesso delle metodologie previste nelle fasi precedenti, sia pure con accentuazioni diverse. Secondo gli obiettivi assunti, le metodologie possono a loro volta essere raggruppate in due parti distinte. Nella prima parte prevaleva l'interesse scientifico e l'attenzione centrata sul rapporto domanda-offerta: si sono pertanto definiti, in via sperimentale, il circuito dell'età anziana e l'area problematica della salute, con indagini particolari di cui si sono verificate le tecniche. Nella seconda parte si è data invece particolare attenzione al BSA in quanto processo programmatorio e a questo fine si è verificata la metodologia per la definizione e la gestione degli obiettivi di politica sociale assunti dalla Comunità montana e, con specifiche ricerche, si sono individuati i vincoli legislativi, istituzionali, organizzativi, finanziari e di personale all'azione dell'ente locale.

I risultati più significativi della sperimentazione possono essere raggruppati in due aspetti.

Il primo aspetto riguarda la conoscenza della realtà complessiva della Valchiavenna, cioè le componenti demografiche, sociali, culturali, economiche e territoriali che caratterizzano la Comunità montana e che rappresentano lo sfondo da cui si sono originate le ricerche specifiche sugli anziani e sulla salute. Per gli anziani è stato possibile, attraverso le anagrafi comunali, ricostruire un quadro conoscitivo essenziale utilizzato, tra l'altro, per l'indagine campione sui bisogni, sulla domanda sociale della popolazione anziana. Per l'area della salute è stato possibile non solo avere una quadro conoscitivo essenziale sulla situazione sanitaria di tutta la popolazione, ma anche individuare i dati disponibili presso le diverse fonti, il modo in cui sono raccolti, conservati, utilizzati e accessibili delineando così anche una proposta di sistema informativo locale.

Il secondo ordine di risultati, come previsto dagli obiettivi e dalla metodologia, ha consentito di definire le procedure del processo programmatorio ed i vincoli effettivi all'azione dell'ente locale, sia esso Comune o Comunità montana. Fondamentale è emersa l'esigenza di chiarezza degli obiettivi in sede politica da cui consegue il BSA centrato sul nuovo rapporto domanda-offerta sulla integrazione dei servizi sociali e sulla partecipazione. Tale chiarezza consente di recuperare spazi di effettiva autonomia nel quadro legislativo per la gestione della spesa e per i modelli organizzativi di intervento, tra i quali il ruolo determinante, anche per il raggiungimento degli obiettivi programmatori, è svolto dagli operatori sociali e, più in generale, dal personale.

Il BSA, per la complessità della metodologia e delle tecniche utilizzate nella sperimentazione in Valchiavenna, ha potuto evidenziare diverse prospettive interessanti. Anzitutto, rispetto al lavoro svolto in sede teorica è stato possibile snellire, semplificare molto gli indicatori da utilizzare per la definizione del rapporto domanda-offerta e nel contempo mettere a punto una serie di strumenti di rilevazione (file anagrafico, questionario per gli anziani, gli operatori sociali, i servizi sociali, ecc.), finalizzati all'ipotesi di un sistema informativo locale. Sul versante politico-istituzionale i risultati ottenuti sono altrettanto importanti perché consentono, pur tenendo conto delle particolarità della Valchiavenna, di estendere il processo di BSA, o comunque il processo di programmazione in campo sociale, ad altre realtà territoriali e, in particolare, alle Unità socio-sanitarie locali. (X,SOC/5/2)

Ultimo aggiornamento: 20 settembre 2001
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