[1990] Tensioni e nuovi bisogni nella città in trasformazione

A cura del Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale

Dati di pubblicazione : Milano, Angeli, 1990 (Progetto Milano, 14)

Il volume presenta nella prima parte la sintesi dell'articolato programma di studi svolto con la direzione di Adolfo Beria di Argentine del CNPDS e il coordinamento di Luigi Campiglio, Giacomo Canepa, Michele Dau, Livia Pomodoro, sul tema Il costo sociale del cambiamento e la risposta delle istituzioni alle tensioni urbane. Le tensioni urbane non sono infatti processi casuali o ripetitivi, ma appartengono piuttosto a quell'area delle trasformazioni sociali che, con rapidità crescente, percorrono i nostri ambiti di vita aggregata. Dalla sequenza delle analisi qui raccolte sulla devianza giovanile, sui conflitti familiari, sul consumo di droga e sull'utenza psichiatrica, l'area metropolitana milanese risulta essere ambiente di intensa produzione di tensioni e bisognosa di una rete capillare di servizi qualificati e qualificanti. Emerge l'urgenza di definire stili di vita condivisibili fra più classi sociali e di indicare nuovi valori e nuovi comportamenti, ed insieme di rivitalizzare istituzioni significative quali la famiglia, gli spazi di partecipazione civica, i gruppi rappresentativi di interessi e identità.

La seconda parte, coordinata da Luigi Campiglio, ha per tema il disagio socio-economico presente a Milano. Ad un'analisi introduttiva sull'evoluzione della struttura della famiglia nell'area metropolitana milanese, fanno seguito sette capitoli dedicati rispettivamente: -alla "questione casa" (domanda e offerta di abitazioni, modificazioni della rendita e della proprietà immobiliare, qualità delle abitazioni e dinamica degli sfratti); alla composizione del sistema dei prezzi a Milano suddiviso per zone e quartieri; - alla mobilità occupazionale; - alla struttura delle professioni; - alla distribuzione dei redditi familiari con un'analisi della diseguaglianza in Milano e in provincia con riferimento ai diversi tipi di reddito e alle caratteristiche territoriali; - alla povertà (assoluta e relativa, in termini di capacità e funzioni, individuale e sociale, soggettiva e oggettiva).

L'ultimo capitolo si sofferma infine sulla modificazione qualitativa e quantitativa delle attività illecite indagando in particolare il fenomeno dell'evasione fiscale. (X,GEN/17)