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[1990] Donne, lavoro e condizione familiare. Confronto tra due indagini empiriche

Gruppo di ricerca: Giuseppe Barile, Sonia Stefanizzi

Dati di pubblicazione : Milano, IReR, 1990

L'IReR ha dedicato, sin dalla sua fondazione, al mercato del lavoro un'attenzione costante che si è espressa sia nell'attività di consulenza e di ricerca svolta per gli Osservatori territoriali del lavoro, sia nell'analisi di aspetti specifici quali la problematica dell'occupazione giovanile e femminile e, più di recente, dell'inserimento lavorativo degli immigrati dai paesi extracomunitari. L'occupazione femminile è forse l'ambito di ricerca cui il nostro Istituto ha dedicato maggior impegno, ma sarebbe certo riduttivo considerare la tematica del lavoro femminile come attinente esclusivamente il mercato del lavoro; le indagini IReR, infatti, legandosi ad un vasto movimento di revisione concettuale sulla collocazione delle donne nella società, hanno superato l'equivalenza riduttiva lavoro femminile/partecipazione delle donne al lavoro per il mercato, ricomprendendo nel termine lavoro anche tutte le attività svolte dalle donne per la produzione di beni e servizi al di fuori del mercato collegando così la problematica del lavoro ai problemi più generali dello sviluppo dello stato sociale e del terziario. Non a caso la prima vasta indagine svolta in Italia sul lavoro delle donne sposate, condotta dall'IReR nel 1977, aveva dato luogo non solo alla produzione di analisi e rapporti sul livello di inserimento delle donne nel mercato del lavoro e sui vincoli derivanti dal lavoro compiuto nell'ambito della famiglia (lavoro domestico), ma anche ad un'analisi specifica dedicata ai rapporti tra famiglia e servizi per l'infanzia (1982): la tematica del lavoro femminile si legava così a quella della produzione di servizi da parte dello Stato o dei privati. L'interesse dell'Istituto per questo tema ha avuto caratteristiche di continuità nel tempo anche grazie al movimento delle donne ed alla sua sempre maggior visibilità a livello sociale e politico. Così alle prime indagini sulla doppia presenza (Lavoro femminile e condizione familiare, 1980; L'offerta di lavoro delle donne sposate, 1983), si sono succedute quelle che analizzano il fenomeno della segregazione sessuale nell'ambito delle occupazioni (Lavoro femminile, sviluppo tecnologico e segregazione occupazionale, 1984) e nei processi di socializzazione e formazione (Ragazze e lavoro, 1988). Negli ultimi anni, su richiesta della Regione Lombardia, l'attenzione si è focalizzata sul ruolo delle donne nelle amministrazioni locali, considerata l'esigenza, accolta anche a livello contrattuale, di formulare politiche per le pari opportunità nell'ambito della pubblica amministrazione. Difatti, dopo un'indagine svolta su tre amministrazioni locali (La dinamica del lavoro femminile negli Enti locali, 1990), è attualmente in corso una ricerca che riguarda in modo particolare la collocazione professionale delle donne nell'ente Regione e le possibili strategie di formazione volte a ridurre le differenze di ruolo con la componente maschile. Questo volume si ricollega alla prima delle ricerche menzionate; riguarda la divisione del lavoro delle donne tra attività di mercato e attività familiare ed è un aggiornamento dei risultati della ricerca 1977 mediante un'analisi dei dati della Social Survey in Lombardia condotta dall'IReR a dieci anni di distanza (1987): lo studio, dopo aver fatto il punto della situazione occupazionale in Lombardia, pone a confronto le due indagini empiriche per evidenziare i mutamenti intervenuti e la possibile evoluzione del fenomeno della sempre maggior occupazione delle donne in attività di mercato e di ciò che questo comporta a livello della struttura sociale complessiva. (X,SOC/3/19)

Ultimo aggiornamento: 20 settembre 2001
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