Home Page dell'IReR /Abstract delle ricerche IReR
[Classificazione alfabetica] [Classificazione gerarchica]

[1999] Le imprese. Seminario su investimenti, incentivi e agenzie di sviluppo

Gruppo di ricerca: Dario Pucci, Francesco Timpano, Marco Arnone, Maria Vagliasindi, Pietro Vagliasindi

Dati di pubblicazione: Milano, IReR, 1999 (Collana sintesi, 17)

Il lavoro costituisce la sintesi del Seminario tenutosi all’IReR nell’aprile del 1999 in cui si sono approfonditi alcuni aspetti dei comportamenti delle imprese. Dal quadro delineato nei due contributi ”Indicatori di attrattività, sistemi di incentivi e agenzie di sviluppo” di Marco Arnone e ”Investimenti nei Paesi in via di transizione: incentivi ed opportunità” di Maria e Pietro Vagliasindi, emerge l’importanza di come oggi le politiche industriali debbano occuparsi della ricerca del mix ottimale di aiuti all’impresa e della struttura ottimale dei soggetti che intermediano tra il territorio e l’investitore.

Il primo lavoro, che presenta alcuni risultati della recente indagine A.T. Kearney sul potenziale di attrattività di alcune aree del Mezzogiorno comparate alla Lombardia e al resto dell’Europa, evidenzia una situazione di svantaggio competitivo per le regioni del nostro Paese. Si analizza il ruolo degli incentivi e delle agenzie di sviluppo come strumenti di supporto attivo alle politiche di sviluppo. Lo studio offre quindi all’operatore pubblico uno strumento conoscitivo basato sull’effettivo livello di offerta di fattori di localizzazione e sulla ”domanda” degli stessi espressa da operatori privati. Agli imprenditori interessati ad investire in altre regioni d’Italia e d’Europa è proposto un confronto fra i fattori di localizzazione delle regioni europee.

Il secondo contributo esamina quali politiche siano più efficaci nell’incentivare i finanziatori internazionali e locali a investire nei Paesi in via di transizione. L’analisi è centrata sulla valutazione di aspetti di governance e privatizzazione delle imprese in cui è impiegato il capitale degli investitori internazionali, sia in termini di rischio per l’investitore che in termini di opportunità per l’impresa. In tale prospettiva si rivela utile rafforzare le regole di protezione degli interessi degli investitori, in particolare quelli di minoranza, per ridurre i rischi connessi alla decisione di effettuare investimenti nei Paesi in via di transizione. Al di là degli elementi di rischio a livello macro, la combinazione di una politica di privatizzazione attraverso vendite dirette e un rafforzamento della trasparenza, più in generale delle regole di corporate governance, sembra rappresentare il policy mix più efficace nell’attirare gli investimenti stranieri nei Paesi in via di transizione.

In appendice ad ogni relazione è presente una bibliografia di riferimento. (E/1/9)

Download testi integrali: s17.zip

Ultimo aggiornamento: 19 settembre 2001
[Classificazione alfabetica] [Classificazione gerarchica]

Su