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[1979] Evoluzione e tendenze dell'economia lombarda. Rapporto "sperimentale" - 1979

Gruppo di ricerca: Bruno Colle, Alberto Riva, Alberto Meomartini, Marco Martini, Luigi Muttarini, IRS, Roberto Camagni, Riccardo Cappellin, Piero Giarda

Dati di pubblicazione: Milano, IReR, 1980.

E' il primo Rapporto predisposto dall'IReR sulla situazione della Lombardia, ed in quanto tale "sperimentale". Articolato in una parte interpretativa ed in una informativa, il Rapporto sottopone a verifica alcune ipotesi forti sullo sviluppo della Lombardia. In particolare, viene formulata l'ipotesi che l'ulteriore sviluppo della Lombardia dovrà basarsi sulle risorse interne della regione, così da lasciar spazio alle politiche nazionali di riequilibrio.

Obiettivo prioritario della Lombardia è comunque di "stare nell'Europa", operando sull'incremento della produttività dei fattori, accettando la logica dell'integrazione, valutando positivamente i processi di crescita economica e praticando una concezione pluralistica dell'economia e della società civile. Lo scenario entro il quale si colloca la Lombardia è caratterizzato da un rilevante e generale aumento dei prezzi delle materie prime, nonché da un sensibile ridimensionamento del ruolo esercitato dal commercio internazionale. Da qui le tensioni inflazionistiche e la contrazione della domanda, che hanno drasticamente ridotto i tassi di crescita della ricchezza ed aumentato notevolmente i tassi di disoccupazione.

L'impatto di questi eventi viene amplificato, in Lombardia, da un'economia ad elevato grado di industrializzazione e di apertura verso l'estero, ma viene controbilanciato da un processo di riconversione spontanea che ha consentito consistenti recuperi di produttività (specie nelle piccole e medie imprese). I fattori strategici della ristrutturazione dell'economia lombarda sono pertanto il lavoro qualificato e la capacità imprenditoriale, in assenza di intervento pubblico e di autonoma accumulazione tecnico-scientifica. Si viene così delineando un nuovo "ruolo" dell'economia lombarda, con un minore impiego di fattori ed una maggiore propensione all'innovazione ed ai trasferimenti di tecnologie. (x,GEN/0/1)

Ultimo aggiornamento: 19 settembre 2001
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