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[2000] Assistenza e consulenza tecnico-scientifica per l’attivazione ed il funzionamento dell’Osservatorio regionale sulla riforma amministrativa e il federalismo

Gruppo di ricerca: Alberto Ceriani (project-leader), Luciano Albini, Maria Luigia Barone, Carlo Bassi, Massimo Giacomelli, Valentina Mirisola

Committente: Regione Lombardia, D.G. Enti Locali

Periodo di svolgimento: novembre 1999 - giugno 2000

Dati di pubblicazione: IReR - Rapporti di ricerca
- Report sullo stato di attuazione del decentramento amministrativo
- Lo stato di attuazione dello sportello unico in Lombardia al 15 marzo 2000
- Assistenza e consulenza tecnico/scientifica per l'attivazione ed il funzionamento dell'osservatorio regionale sulla riforma amministrativa e il federalismo: documentazione per il rapporto di gestione
- Riforma della scuola e relazioni tra sistema scolastico e sistema delle autonomie locali: rapporto finale

I materiali afferenti a questa ricerca sono stati prodotti da diversi gruppi di ricerca in corrispondenza con le esigenze informative, conoscitive e di comunicazione dell’Osservatorio regionale sulla riforma amministrativa e il federalismo. Insieme a risultati di tipo tecnico (un motore di ricerca, il sistema di classificazione delle informazioni raccolte e veicolate nel sito specifico, il ridisegno delle pagine web) gli elementi di merito riguardano lo stato di avanzamento dei processi di decentramento e di conferimento di funzioni dalla Regione alle Province e agli altri Enti locali. Un rapporto di sintesi fa il punto sulle realizzazioni al marzo 2000, per l’insieme dei procedimenti avviati e per tematiche specifiche (programmazione negoziata, sportello unico). Lo stato del processo di applicazione del decentramento amministrativo viene sintetizzato concentrando l’attenzione sulla fase di messa in opera, condizione per il conseguimento di risultati adeguati alle aspettative. Di questa fase si mettono in evidenza i “passaggi chiave”, mentre attraverso un impianto più analitico si indicano gli avanzamenti raggiunti nel rapporto tra gli enti considerando le singole funzioni conferite.
In merito alla programmazione negoziata si indicano strumenti, organismi e momenti di partecipazione degli enti locali alla fase di programmazione delle politiche. Tali organismi spesso comprendono anche rappresentanti delle organizzazione degli interessi, a riconoscimento della complessità dei settori e campi di intervento, tale da richiedere, per operare, la messa in campo di risorse di vario tipo e il coinvolgimento di altri soggetti oltre agli enti di governo territoriali e più in generale agli attori pubblici.
Per quanto riguarda lo sportello unico la verifica al 15 marzo 2000, per tutti i comuni lombardi, ha individuato il seguente grado di attuazione dello sportello unico: in 226 Comuni lo sportello risulta aperto; in altri 113 Comuni il servizio è in fase avanzata di avvio o si stanno già trattando le richieste delle imprese con i metodi previsti dallo sportello, pur senza avere la struttura formalmente costituita; negli enti restanti, per 1144, è iniziato il procedimento di attivazione ma alla data indicata si presenta ancora nelle fasi preliminari; per una piccola quota finale, 63 Comuni, non è stato invece possibile ottenere indicazioni precise sui passi compiuti risultando il procedimento in condizioni di maggiore ritardo. E’ quindi riuscito a tradurre le indicazioni delle norme in nuovi servizi per le imprese circa il 15% dei Comuni lombardi e un altro 7% stava per aggiungersi al gruppo dei primi. Della parte restante, la quasi totalità, pari al 74%, ha avviato azioni preliminari per dare concretezza al procedimento e solo il 4% non ha ancora preso in considerazione l’attuazione dello Sportello.
Un ulteriore approfondimento specifico riguarda la percezione del processo di riforma di uno degli attori più interessati: il sistema delle imprese. Attraverso il dibattito sulla riforma amministrativa espresso dalla stampa d'impresa nel periodo 1999/2000, gli elementi ricorrenti riguardano i problemi connessi all'attuazione del federalismo amministrativo, il sistema di finanziamento del federalismo fiscale, la semplificazione, la delegificazione, la riorganizzazione della P.A., il trasferimento delle risorse, i ritardi dello Stato e delle Regioni.
Tra la documentazione prodotta a supporto dell’Osservatorio va infine ricordata una nota di documentazione sulle trasformazioni ordinamentali del sistema scolastico e il concorso al suo funzionamento da parte di Regioni ed Enti locali. (99.121; IST/36, 1-2; IST/39; IST/56; IST/57)


Ultimo aggiornamento: 15 ottobre 2001
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