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[1999] Convenzione tra la Regione Lombardia e l'IReR per l'anno 1998. Attività di ricerca e assistenza tecnica

Gruppo di ricerca: Federica Ancona (Project leader), Davide Zanon, Guido Gay, Miriam Pasqui, Giorgio Forni, Maurizio Zanoni, Dario Pucci

Committente: Regione Lombardia, D.G. Artigianato

Periodo di svolgimento: novembre 1998 - dicembre 1999

Dati di pubblicazione: IReR - Regione Lombardia, L'artigianato in Lombardia. Rapporto 1998, Milano : IReR, 1999

La Convenzione tra Regione Lombardia e IReR in merito all'artigianato ha previsto per l'anno 1998 le seguenti attività:

1. La realizzazione del rapporto sul comparto artigiano lombardo nel 1998, suddiviso in quattro capitoli che sviluppano le seguenti tematiche:
- il primo capitolo illustra l'andamento congiunturale dell'economia regionale con riferimento al contesto nazionale ed europeo, approfondendo in particolare l'analisi delle dinamiche verificatesi nel periodo 91-96 alla luce dei risultati del Censimento Intermedio dell'Industria e dei Servizi resi disponibili dall'Istat nel corso dell'anno;
- il secondo capitolo presenta i risultati dell'indagine campionaria condotta su circa 1400 imprese artigiane del settore manifatturiero. L'analisi viene condotta dapprima per l'intero territorio regionale quindi si procede in una disaggregazione dei risultati per settore di attività economica, per dimensione aziendale e per provincia;
- il terzo capitolo illustra gli interventi realizzati nel 1998 dalla Direzione Generale a favore del comparto artigiano con particolare riferimento alle Leggi Regionali 17/1990 e 34/1996 relativi alla promozione e allo sviluppo, all'innovazione tecnologica, al sostegno all'occupazione e al risanamento e alla tutela ambientale, anche in collaborazione con altri enti pubblici. Viene inoltre effettuata un'analisi degli investimenti realizzati dalle imprese artigiane localizzate in alcune aree del territorio lombardo che hanno beneficiato dei contributi comunitari - DOCUP Obiettivo 2, Obiettivo 5b, KONVER, RESIDER II - e di quelle che hanno avuto accesso alle diverse forme di credito agevolato previsto da Artigiancassa;
- nel quarto capitolo viene riportato un estratto di una monografia che affronta la tematica dello sviluppo dell'occupazione nei distretti industriali nel periodo 1951-1991 grazie alla base dati predisposta dall'Istat che consente di effettuare confronti intercensuari dal dopoguerra ad oggi. In particolare la performance occupazionale dei 21 distretti industriali lombardi viene confrontata con quella del resto della Lombardia.
Concludono il rapporto un allegato riguardante la metodologia di realizzazione dell'indagine campionaria i cui risultati sono presentati nel secondo capitolo e tre allegati statistici nei quali sono riportati i risultati dell'indagine stessa per ogni domanda del questionario di rilevazione, disaggregati per settore di attività economica, per classe dimensionale e per provincia.

2. Il supporto alla presentazione e diffusione dei risultati di ricerca ed alla Direzione Generale con riguardo alle attività inerenti all'Osservatorio Regionale dell'Artigianato.

3. La predisposizione di uno studio per l'acquisizione ed elaborazione di dati ottenibili da banche dati esterne - ASPO, INPS, INFOCAMERE - necessari alle rilevazioni della Direzione Generale e dell'Osservatorio Nazionale.
Lo studio rappresenta un approfondimento di una parte del documento Sistema Informativo Regionale dell’Artigianato della Regione Lombardia e sua interconnessione con il costituendo sistema nazionale (SIOE). Rapporto metodologico predisposto da Lombardia Informatica e IReR nell’ottobre 1997.
In quel documento erano individuate alcune banche dati, esterne alla Regione, ritenute di grande importanza per l’attività della Direzione Generale, sia in termini di pianificazione, sia in termini di indagine statistica.
Scopo principale di questo studio è di valutare preliminarmente se l’elenco delle banche dati individuate in precedenza possa considerarsi a tutt’oggi sufficientemente esaustivo o se non si debbano prevedere integrazioni. Una volta compilato un nuovo elenco di banche dati utili a soddisfare le finalità conoscitive della Direzione Generale si passerà ad un analisi descrittiva di ciascuna banca dati che oltre a mettere in evidenza le possibili utilizzazioni delle informazioni contenute segnali le criticità in esse riscontrate.
A questo proposito è da sottolineare l’importanza per questo tipo di analisi da condurre di poter accedere e interrogare direttamente le banche dati ed eventualmente di conoscerne il tracciato record.
Oltre all’analisi critica dei contenuti informativi e delle possibilità di accesso on line alle diverse banche dati, sia anagrafiche che statistiche, si è formulata un’ipotesi di creazione di un agile archivio anagrafico delle imprese artigiane da realizzarsi presso il settore artigianato.
Tale archivio potrebbe consentire di effettuare semplici e veloci elaborazioni su base statistica e territoriale (n. unità locali e addetti per attività economica e per comune o elenchi di aziende selezionate con filtri su tali informazioni) e di facilitare l’accesso ad informazioni di maggior dettaglio reperibili nelle banche dati esterne tramite codice fiscale e/o partita IVA.

4. Il supporto alla preparazione degli Atti della II Conferenza Regionale della Cooperazione.
(98.22; E/5/19)


Ultimo aggiornamento: 13 settembre 2001
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