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[2000] Analisi impatto economico della spesa regionale. Terza fase

Gruppo di ricerca: Alberto Ceriani (Project leader), Gianluigi Gorla (direttore scientifico, Gruppo Clas), Davide Zanon

Committente: Regione Lombardia, D.G. Bilancio e controllo di gestione

Periodo di svolgimento: febbraio 1999 - settembre 2000

Dati di pubblicazione: IReR - Rapporto di ricerca

Con la terza fase, un rapporto e un prodotto software di simulazione, si conclude la ricerca sull'impatto della spesa regionale sull'economia lombarda. L'impatto è definito in termini di produzione, prodotto interno, occupazione e redditi attivati dalla spesa regionale ed è stato calcolato attraverso l'impiego di un modello appositamente predisposto basato sullo schema delle interdipendenze settoriali. Tale modello opera trasformando la spesa regionale in redditi e domanda di prodotti (impulso esogeno) che inducono ulteriori produzioni, redditi ed occupazione, parte dei quali all'interno del territorio lombardo. La spesa regionale è definita a partire dal bilancio della Regione Lombardia per l'anno 1997, essendo questo l'ultimo anno per il quale si disponeva delle informazioni necessarie all'avvio della ricerca. Il bilancio (rendiconto consuntivo) della Regione Lombardia al 1997, indica un livello di uscite pari a 21.744 miliardi di lire, di cui 20.248 miliardi (93%) di parte corrente e i rimanenti 1.497 miliardi (7%) di parte capitale. Oltre il 96% delle uscite correnti e il 93% delle uscite di parte capitale sono classificati (in termini di denominazioni) come trasferimenti a enti locali ed organizzazioni diverse, i quali li impiegano per i propri fini istituzionali.
Di norma, nella presente ricerca, tali trasferimenti sono indagati al fine di determinare il loro effettivo impiego finale da parte dei beneficiari appartenenti al settore pubblico; sono assimilati ad acquisti quando i beneficiari non appartengono al settore pubblico. Il consolidamento della spesa regionale ha permesso pertanto di elidere tutti i trasferimenti i cui beneficiari diretti sono diversi dalle famiglie, e di riclassificare la medesima in modo da far emergere gli effettivi impieghi finali: acquisti di beni e servizi, retribuzioni, trasferimenti alle famiglie, altro non rilevante ai fini della presente ricerca.
La spesa regionale indagata, poiché potenzialmente rilevante per la ricerca, ammonta a 21.270 miliardi di lire; la spesa riclassificata per le simulazioni d'impatto ammonta inizialmente a 19.033 miliardi di lire; ulteriori 1.920 miliardi sono risultati non pertinenti (prevalentemente pagamenti per il ripiano di disavanzi pregressi nei settori della sanità e del trasporto locale), mentre 317 miliardi non sono stati attribuiti per problemi di riclassificazione. La spesa riclassificata per le simulazioni è stata integrata dai disavanzi di gestione 1997 nei settori della sanità e del trasporto locale, al fine di tenere conto delle effettive prestazioni realizzate e dei corrispondenti consumi effettuati; la spesa definitiva inserita nel vettore d'impatto ammonta dunque a 20.101 miliardi di lire. Complessivamente, tale ammontare di spesa regionale determina nel resto dell'economia lombarda (e dunque al netto degli effetti diretti) un volume di produzione pari 26.6 mila miliardi, prodotto interno pari a 15.7 mila miliardi, occupazione pari a 148.9 mila addetti equivalenti / anno, reddito disponibile pari a 12.1 mila miliardi (sono invece qui inclusi gli effetti diretti). A tali livello di attivazione corrispondono i seguenti moltiplicatori della spesa regionale (sempre al netto degli effetti diretti): produzione (1.324 milioni per miliardo di spesa), prodotto interno (782 milioni per miliardo di spesa), occupazione (7,4 mila addetti equivalenti / anno per miliardo di spesa), reddito disponibile (602 milioni per miliardo di spesa, inclusi gli effetti diretti). Il livello di attivazione della spesa regionale nel resto dell'economia lombarda incide per circa il 3.9% dell'intero volume del prodotto interno lordo regionale; esso sale al 5.7% nel caso si includa nel conteggio anche gli effetti diretti della spesa regionale (cioè le retribuzioni del personale impiegato nel settore pubblico regionale consolidato). (2000A013; FIN/15/1,2,3)

Ultimo aggiornamento: 14 settembre 2001
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