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[2001] Analisi delle procedure e conversione dei sistemi informatici per l’adozione dell’Euro. Seconda fase.

Gruppo di ricerca: Alberto Ceriani (Project leader), Ezio Lattanzio e Filippo Chesi (Lattanzio e Associati)

Committente: Regione Lombardia, D.G. Bilancio e controllo di gestione

Periodo di svolgimento: marzo 2000 - gennaio 2001

Dati di pubblicazione: IReR - Rapporto di ricerca

La seconda fase della ricerca ha approfondito le problematiche dell’introduzione dell’Euro relativamente alle aree organizzative e dei sistemi informativi del Servizio Bilancio e Ragioneria della Regione Lombardia. Vengono considerati i macroprocessi gestiti, i sistemi informativi di supporto, l'interazione con soggetti esterni e proposta un'articolazione del piano di introduzione.
I macro-processi significativi gestiti dal Servizio Bilancio e Ragioneria influenzati dall'introduzione dell'Euro sono la gestione del ciclo di spesa e di entrata, il processo di predisposizione, variazione del Bilancio di Previsione e predisposizione del Rendiconto.
L'analisi ha evidenziato che i diversi processi presentano esigenze e problemi diversi a seconda delle fasi di successiva introduzione dell'Euro. In particolare si sono considerati i seguenti tre periodi significativi: il periodo "transitorio" (2000-2001) in cui la Regione (come tutti gli enti pubblici) è vincolata a tenere la contabilità in lire, ma i diversi processi possono richiedere transazioni in Euro; il momento del passaggio all'Euro (31/12/2001) quando contemporaneamente tutti gli enti pubblici introdurranno l'Euro effettuando le definitive trasformazioni valutarie e documentali; il periodo immediatamente successivo all'introduzione dell'Euro (primo semestre 2002) quando si prevede di dover gestire la maggior parte delle "code" di transazioni iniziate il lire, fino ad esaurimento. Vengono proposte prassi gestionali per affrontare l’insieme delle problematiche. Dal punto di vista organizzativo si prevede:
a) un Comitato di riferimento per la definizione degli obiettivi, l’indirizzo generale del progetto (stile, vincoli, politiche, criteri, priorità, ecc.) il presidio del quadro di contesto entro cui il progetto deve svolgersi (collegamenti con lo sviluppo dei sistemi informativi regionali, con il processo di decentramento della Ragioneria e l'attività delle altre D.G.), la valutazione dei risultati alle diverse tappe. Per gli aspetti di merito interviene solo in caso di opportunità/necessità di rivedere le scelte già contenute nel Masterplan iniziale. Tale Comitato potrebbe essere così costituito dal Responsabile del servizio Bilancio e Ragioneria, Responsabili dei progetti operativi, rappresentanti del SIR e di Lombardia Informatica;
b) un gruppo di progetto per il presidio delle sviluppo e dell'attivazione del nuovo sistema informativo e il decentramento della Ragioneria. È composto da membri del Servizio Bilancio e Ragioneria, un responsabile del SIR e uno di Lombardia Informatica. Ha il compito prioritario di:
- fare da controparte a Lombardia Informatica per conto del Servizio Bilancio e Ragioneria;
- interagire con le DG. per l'attivazione della nuova procedura CO.FI;
- decentrare le funzioni di ragioneria e formazione;
c) un gruppo di progetto per la messa a punto dei materiali di supporto e la gestione dei processi nel transitorio e durante il passaggio definitivo. Sarà composto da responsabili del Servizio. Di volta in volta potranno partecipare agli incontri anche rappresentanti delle D.G. coinvolte. Interagisce strettamente con il gruppo a) per la messa a punto delle specifiche di interazione con Lombardia Informatica. (2000A010; INF/32)

Ultimo aggiornamento: 14 settembre 2001
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